Il termine StartUp indica un’azienda nata da poco tempo, con alcune caratteristiche fondamentali: deve avere i requisiti per espandersi bene al momento del bisogno, ma poter anche fare un passo indietro qualora le cose non andassero poi così bene. Imprese avviate solitamente dai giovani che, invece di attendere la tanto attesa assunzione, preferiscono lanciarsi subito nel mercato mettendosi in proprio.
Secondo gli esperti, non esiste una vera e propria traduzione di “StartUp”. Questo termine dovrebbe essere adottato anche da noi per quello che è, senza cercare di “italianizzarlo”.
Spesso le StartUp vengono finanziate da venture capitalists o angel investors, cioè coloro che credendo in un determinato progetto, scelgono di investire da qualche migliaia di euro fino a decine di milioni.
Aprire una StartUp significa si aprire un’impresa, ma anche organizzarla, acquistare delle risorse, cercare in molti casi personale, scegliere il metodo di produzione e studiare il mercato. Insomma, una StartUp non nasce dall’oggi al domani e ci vuole un grande lavoro dietro.
Questi nuovi progetti hanno bisogno di essere ottimizzati e, inutile dirlo, i rischi ci sono. Ovviamente se tutto dovesse essere superato bene, la cosa si trasforma in una vera fonte di guadagno. Una nuova azienda può veramente portare grandi soddisfazioni ed è per questo motivo che sempre più giovani decidono di lanciarsi nel ramo “StartUp”, specialmente sul web.
Come si apre una StartUp
Tutto deve partire da un’idea, la quale però da sola non basta. E’ necessario anche analizzare la situazione, capire fino a dove questa idea può arrivare. La persona che vuole aprire una StartUp quindi, deve fissare degli obbiettivi di tempo da raggiungere in un certo periodo, analizzare le caratteristiche del mercato e come i concorrenti hanno raggiunto determinati risultati. Deve anche capire quali sono i punti deboli degli avversari per cercare di compensare e offrire qualcosa in più all’utente.
Tutto questo non è altro che un business plan. Man a mano che il futuro imprenditore crea questo “foglio”, vedrà sorgere dubbi e andrà a risolverne altri. La cosa importante è svolgere ricerche nel proprio settore, comprendere le abitudini dei clienti e le loro preferenze.
Prima di avviare una StartUp è consigliato:
- Studiare bene il settore e individuare il miglior modo possibile per sviluppare l’idea. Partire con il piede sbagliato può invece causare gravi danni per il futuro. Scegliere quindi gli strumenti necessari, individuare i professionisti migliori con cui collaborare e avere un buon salvagente qualora la cosa non andasse in porto.
- Chiedere una consulenza a un esperto del settore o al commercialista. Il loro aiuto, almeno all’inizio, può essere fondamentale perché saranno capaci di consigliare come avviare la StartUp riducendo il rischio d’impresa, delineando anche costi e tempistiche.